Sono state giornate intense e faticose ma davvero,
davvero interessanti e piacevoli. Se il feedback con chi già mi conosce si basa
su fiducia ormai reciproca e sull’aspettativa, non posso nascondervi che
presentarsi in mercati totalmente nuovi, con persone che casualmente si trovano
davanti al banco, ha quel non so che… E’ davvero come partire all’avventura,
nuove le persone, nuova la location (non saprai dove verrai sbattuto… se in
centro o defilato… che è una guerra lo sapete già, ma che con un sorriso e una
battuta si risolve tutto, anche questo lo sapete già), e naturalmente nuovi
avventori e nuovi “colleghi” con cui condividere la giornata. Così, capita di
incontrare persone come la dolcissima Lucia, restauratrice, che con il compagno
vende bellissimi lampadari di cristallo… e che spero di rincontrare presto in
un altro mercato, persone con cui ti senti subito in sintonia, o Paola e
Francesco di Bologna in grado di fare meglio di me le veci al banco se tu vai a
papparti una zuppa con le ortiche al ristorante servita con, no anzi, servita dentro
al pane nero. Sentir che Francesco ha spiegato alla cliente (e venduto) come
funzionava una delle mie creazioni più femminili mi ha davvero divertito… E poi
le nuove amiche… Carla… a Malé… e la coppia di Mestre che è passata mentre non
c’ero, ha sequestrato il bigliettino, è andata a vedersi subito il blog, a
curiosare, a capire, a pensare… e a fine giornata è tornata, informatissima,
per saper di questo e di quello. O le fan delle nuove Broc Briciole… che mi han
portato via i pezzi più scenografici già di primo mattino… lasciando il banco
spoglio e il baule che avevo messo per appoggiarli solo soletto e in vista, a
doversi difendere da acquirenti famelici a cui dovevo spiegare che no, quello non
era in vendita… Tante, tante cose mi son rimaste nel cuore… e mi han fatto
anche sorridere… come non pensare a voi, ad esempio, quando si sono avvicinati
e mi han chiesto dove si cambia la batteria dell’orologio a San Candido, o dove
si trova la farmacia… o magari quando mi è passata davanti la ragazza con
grande cappello a tesa… capello nero lunghissimo e occhiale alla Audrey,
pantaloncino corto elegante, scarpa da ginnastica sportivissima e…. calzettone
al ginocchio in lana con applicazione di stelle alpine in metallo… Li voglio…
Ho pensato… Farei furore in ogni mercato… Chissà… Magari me li faccio… Ma poi…
Verso la fine, quando sei stanca… quando aspetti che Giorgia una delle tue
nuove brocanter preferite ti consegni la porta della stalla di maso che hai
visto in un precedente mercato (si… perché sapete già che io partecipo anche
attivamente alle vendite degli altri banchettisti) passa la dolce bis nonna che
sottovoce ti dice che sta cercando un cordoncino da mettere nel cuoricino di
pietra rosa che ha acquistato in un'altra bancarella per una bimba, forse la
nipotina. Un moto di commozione alla fine di una giornata densa di emozioni…
“Certo, per così poco? Basta chiedere”, “davvero?… basta chiedere?” e allora un
cordoncino infilato nel ciondolo ma anche un sacchettino in candida organza per
mettercelo, perché tutto quell’amore ha bisogno di un giusto contenitore… E un
bacio, un caro saluto… E mentre va via sentirle dire alla figlia che l’accompagna:
“Vedi? Basta chiedere… E’ proprio vero… Chiedi, e ti sarà dato…”! Si è vero, e
voi siete ciò che io ho chiesto. Un abbraccio virtuale.
Ti vogliono bene perchè voler bene ad alcune persone speciali è un attimo ed è sempre un buon investimento (sentimentale) :)
RispondiEliminagrazie Dora... oggi soprattutto..
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